lunedì 24 dicembre 2007

10 giorni all'alba

Eccoci qui, 10 giorni al matrimonio, 10 giorni della mia vita come la conosco finora.
Ancora a lavoro lunedì 24 dicembre, giorno prima di Natale. Ci sarebbe stato bene un bel giorno di ferie, un ponte diciamo, per fare comparire l'idea del Natale in questo periodo intenso di preparativi e traslochi.
Abbiamo dipinto a nuovo l'appartamento, tutto bianco a parte qualche parete con sfumature albicocca per la camera e vaniglia per il soggiorno, e posato il pavimento (si in Olanda le case in affitto le consegnano al grezzo, senza copertura per il pavimento in cemento, e ti devi arrangiare). Beh, quanto a quello io ho fatto ben poco, se ne sono piuttosto occupati amici e parenti (tra quindici giorni avrò un numero di cognati!), mentre io, come sopra, sono in ufficio.
Già, perché le ferie serve tenerle.
In Italia, dove il sole splende spesso ed il welfare state copre tutti i capricci di lavoratori pubblici e non, quando ti sposi hai diritto a 2 settimane (e dico due) di licenza matrimoniale. Non a scalare dalle ferie maturate. Oltre alle ferie.
In Olanda? Anche qui c'è la licenza matrimoniale, e che cavolo, mica siamo barbari. 2 (e dico 2) giorni. Compreso il giorno del matrimonio.
Cioè praticamente devi scegliere se vuoi stare a casa il giorno prima per prepararti (e la prima notte di nozze punti la sveglia, che il giorno dopo devi andare a lavorare...), oppure il giorno dopo
(e la sera prima di sposarti sei in ufficio fino ad ora di cena...). Inconcepibile! :-|
Quindi andiamo per l'unica alternativa possibile: risparmiamo le ferie al massimo, e le usiamo tutte per la luna di miele.
Dove? Sbrodolate di invidia... Playa del Carmen, Riu Hotel Yucatan!! :-D

Ma prima: buon Natale!

giovedì 29 novembre 2007

La nostra nuova casa ad Amsterdam

Ecco in tutto il suo splendore la nostra nuova casa a Nieuw Sloten, Amstedam. Non trovate che sia meravogliosa, inondata da una luce quasi eterea e mistica? Un luogo meraviglioso dove una giovane coppia può cominciare una nuova vita insieme?

Ok... ho usato photoshop... :-)

venerdì 23 novembre 2007

Federico simpsonizzato, trovato casa!

Eccomi qui a camminare sulla riva di uno specchio d'acqua qui in Olanda. Non fatevi ingannare dalla foto-simpsonizzata, qui fa freddo già da un mese ormai e di notte si va sottozero. Ma l'immagine rende l'idea lo stesso.



Ok, la notizia è che... ta-daaaaa, dopo due mesi di aspre ricerche, prima per comprare, poi per affittare, prima ad Amsterdam, poi ad Almere, poi Amsterdam, dintorni e ovunque... ecco abbiamo trovato casa!!!
Ancora non dico esattamente dove per scaramanzia (non abbiamo ancora firmato il contratto e non si sa mai!!), ma non è distante da dove abito io ora, quindi ad Amsterdam! :-)

E' un appartamento al sesto-settimo piano (non ricordo, 'sti olandesi contano tutti i piani, anche il piano terra, quindi devi toglierne uno per capire quanto alto sei, comunque è il penultimo piano) di un palazzo, con grandi finestre e terrazza che dà su uno specchio d'acqua. Si, c'è anche un piccolo (microscopico) pontile, quindi magari la prossima primavera potrò farmi una foto come nell'immagine qui sopra?! :-D

giovedì 15 novembre 2007

Monty Python's Fish Tank

Ho scoperto di avere un tipo di humor diverso dagli olandesi. Un humor italiano. Per dirla in altre parole, gli olandesi hanno un modo di ridere e di scherzare diverso dal nostro in Italia, molto più vicino a quello aglosassone (inglese).
Mentre noi amiamo trasmissioni come Zelig, gli olandesi amano alla follia il sarcasmo non-sense di Monty Python.
Amano fare versi, voci strane, situazioni improbabili che fanno ridere più per la loro stranezza e per quel particolare "al posto sbagliato" che per la comicità della situazione in sè. Una risata ad denti stretti, non una sana sganasciata.
A me non fa impazzire, ma qualche pezzo divertente si trova.
Come questo qui sotto, adatta alla mattina presto. Buon divertimento inglese!:-D

Good morning to everyone! The meaning of life by Monthy Python.

martedì 13 novembre 2007

Barzelletta - il commesso napoletano

E' una vecchia barzelletta, mi è stata di recente inviata da mio cugino. Mi fa sempre ridere, la condivido con voi! :-D

Al reparto alimentari si presenta un omino con faccia da pignolo e piantagrane, e chiede al commesso mezzo cocomero.
- Un momento solo signore, devo chiedere al responsabile.
Il commesso si avvia verso gli uffici direzionali senza accorgersi che il cliente lo segue. Entra nell'ufficio del responsabile e prorompe:
- Direttore, c'è un cretino di là che mi ha chiesto mezzo cocomero!
Cenni disperati del responsabile, che ha visto il cretino in questione. Il commesso si gira e, senza fare una piega, dice:
- E poi ci sarebbe questo gentleman che sarebbe interessato a prendere l'altra metà.
Risolta la situazione, il responsabile e il commesso si ritrovano da soli nell'ufficio:
- Giovanotto - dice il direttore - stava per combinare un bel disastro, ma non ho potuto fare a meno di ammirare il sangue freddo con cui ne è uscito fuori. Vorrei sapere qualcosa di più sul suo conto. Come si chiama?.
- Mi chiamo Pasquale Quagliarulo, signore, e vengo da Napoli, città di grandi calciatori e grandi mignotte.
Il direttore:
- Mia moglie è di Napoli...
- Ah, si? E in che ruolo gioca?
Haha, viva l'Italia!

giovedì 25 ottobre 2007

Il mio filetto al pepe verde

Il mio filetto ha riscosso sempre molto successo. E' un piatto che fa un sacco di scena (già dire "filetto" sa di qualcosa di raffinato), la preparazione ha gli effetti speciali (va infatti fatta infiammare sulla padella l'acquavite verso fine cottura, il che fa molto chef professionista), si presenta bene nel piatto ed ha un gusto unico.
E' il mio asso nella manica quando voglio fare il figo rischiando poco. La preparazione è infatti abbastanza semplice, con un minimo di esperienza nella cottura della carne.
Penso che sia finalmente giunto il momento di condividere il mio segreto con voi. Ho modificato a modo mio una ricetta trovata online, per avere la base.
Occhio che la mia versione è più costosa, ma molto più buona!

Filetto al pepe verde
  • 4 medaglioni di filetto di manzo da 150 g circa l'una
  • 4 cucchiai di pepe verde in grani
  • 4 cucchiai di Porto
  • 4 cucchiai di acquavite (o grappa, che costa meno)
  • 1 dl di panna fresca
  • 40 g di burro
  • sale
Prendi i filetti e legali tutti intorno con dello spago da cucina (facendo fare allo spago un unico giro completo) in modo che la carne non si deformi. Macina grossolanamente metà dei grani di pepe verde e comprimili sui entrambi i lati di ciascun filetto.

In una padella fai sciogliere lentamente il burro, unisci il filetto e fallo rosolare vivacemente per 3 minuti su ogni lato, aggiusta di sale e poi toglili dalla padella tenendoli in caldo.

Nella padella in cui hai cotto i filetti aggiungi il Porto e fallo asciugare, non del tutto. Aggiungi quindi l'acquavite, e fai fiammeggiare inclinando leggermente la padella verso il fornello (io mi aiuto con un accendino, che si fa prima, ma non farti vedere!). Appena ottenuta la fiamma aspetta che si spenga e unisci il pepe rimasto e la panna, fai addensare per qualche secondo e aggiusta di sale.

Rimetti quindi i filetti nella padella, aggiungi anche il sughetto che il filetto avrà lasciato nel piatto in cui lo avevi momentaneamente riposto, e fai insaporire per qualche istante nella salsa alla panna. Per girarli usa una paletta di legno, appena pronti servili immediatamente.
Accompagna il tutto con un buon vino rosso.

giovedì 27 settembre 2007

I amsterdam

I amsterdam.
Eccomi di nuovo qui! Ah, che giorni complicati. Sto lavorando un sacco, cercando di seguire ogni cosa e cercando di tenere tutte le "palle in aria", come dicono gli inglesi (“to keep all the balls in the air”, con riferimento ai giocolieri e non altro, come i più maliziosi avranno pensato). Cercando casa (tante visite, ma ancora nessuna novità concreta), studiando Olandese (faccio un corso due sere a settimana + studio, in teoria), ospitando amici, viaggiando tra Olanda e Italia per i preparativi per il matrimonio e altre varie ed eventuali (tipo convivenza di inizio corso - lo scorso weekend).

Il problema è che abbiamo troppi strumenti, troppe informazioni, troppe cose da fare. Una vita troppo complicata, per raggiungere cosa?

Parlavo con alcuni compagni di corso (di olandese, quasi tutti studenti erasmus stranieri) del perché sia così difficile imparare una nuova lingua: è per via del fatto che abbiamo una mente troppo complicata. Siamo abituati a pensare e comunicare in modo troppo complesso, con frasi articolate e - si prova - con proprietà di linguaggio. Mentre un bambino si accontenta di dire "mamma", "fame", "cacca" e tutti gli fanno i complimenti e si ritiene soddisfatto. E a quel punto ha lo stimolo per imparare anche "palla", "gatto" e "fuori". E così via, impara la lingua e nemmeno se ne accorge, senza sforzo.
Per noi è diverso, quando cerco di parlare olandese vorrei dire: "perchè penso che questa vanità dell'esistenza presente sia in qualche modo legata ad una finalità metafisica"... non ci riesco, sono frustrato, e lascio perdere.

domenica 16 settembre 2007

Amsterdammers

La ricerca della casa continua, ormai sono quasi tre mesi. Ma ancora non si trova quella giusta, e non è facile.

Di cose strane se ne trovano qui, basti vedere come parcheggiano le macchine a ridosso dei canali. Rischio!
D'altronde mi sto rendendo conto che gli olandesi non sono tutti a posto con la testa. Bisogna chiarire, a discolpa di chi è nato qui tra un mulino e le vacche, che qui ad Amsterdam di olandesi "puri" ce ne sono pochi, per cui nel contesto mi riferisco non tanto agli olandesi in senso stretto, ma a chi qui nei dintorni ci vive.
Oh, si, me compreso, ho rinunciato da un pò a considerarmi normale.

Entri nelle loro case, e trovi le pareti viola, i pavimenti di linoleum finto giaguaro, le poltrone in pelle rossa, le stanze con le gigantografie delle Alpi. Pensi che sono strani. Poi entrando in un'altra casa, trovi la lavatrice in ingresso, la camera con lo specchio sul soffitto e la cucina in legno che sembra di stare nel Tirolo. Pensi che sono molto strani. Quando poi trovi che in un'altra mancano dei muri (apparentemente abbattuti a colpi di piccone, ed ancora tutti sbrecciati) e che accanto al letto in camera sta una palla da discoteca, di quelle luccichine anni 80... ti chiedi:
"Ma come diamine vive questa gente?"

Hanno troppa acqua secondo me. Come a Venezia, qualcosa si filtra, si insinua e fa cortocircuito.

A.A.A. Casa cercasi!

Stiamo cercando casa. Beh, ormai da un pò. Funda è il mio pane quotidiano, ogni giorno mi spupazzo una decina di nuove offerte di case in vendita, telefono (beh, non proprio io, delego quest'attività a Teresa che conosce meglio la lingua) all'agenzia per prendere appuntamento, ed il venerdì salgo in macchina e mi analizzo gli impianti elettrici, l'esposizione delle finestre, il bagno (di solito senza wc, quello sta separato in uno stanzino apposito, con allegato un micro lavandino), l'eventuale giardino e piccolo deposito. 70 metri quadri, 120 metri quadri. O fanno schifo, o sono troppo lontane, o costano troppo.
Ancora niente.
Ah. Teniamo duro.
Nel frattempo abbiamo cominciato a prendere in considerazione anche Almere, la 'famosa' città ricavata cinquant'anni fa (ed ancora in costruzione) dalle terre emerse con la costruzione della diga grande. Un posto senza storia e senza anima.
E che ci vado a fare allora?
Certo, il centro di Amsterdam sarebbe un altro mondo, ma non possiamo nemmeno stare qui a tirarcela troppo: a gennaio mi sposo, ed avrò proprio bisogno di una casa. :-)

venerdì 24 agosto 2007

Il mio amico ragno

C'è un ragno (probabilmente originario delle siepi vicino ai parcheggi, sono sempre piene di ragnatele) che ha deciso di vivere nello specchietto retrovisore della mia macchina. Ogni mattina mi trovo una bella ragnatela (di solito ancora in fase di costruzione, si vede che comincia all'alba e io non sono così mattiniero) tra lo specchietto e il vetro della macchina. Mi dispiace anche distruggerla, così ben fatta, ma d'altronde andare in giro con le ragnatele attaccate non è il massimo per la reputazione sociale...
Ma d'altronde è più testardo di me, perchè il giorno dopo la ragnatela è di nuovo lì.
Ma quanto vivono i ragni?

mercoledì 15 agosto 2007

Dramatic squirrel & Gentlemens' Duel

Un paio di filmini divertenti che mi piace inserire oggi, per festeggiare il ferragosto (qui in Olanda il 15 Agosto, giorno dell'Assunzione, si lavora...!)
Il sonoro è fondamentale per gustarli, soprattutto il primo.

Dramatic squirrel: degno del miglior Hitchcock, in questo short di 5 secondi una specie di criceto sprigiona tutta la suspance ed il pathos di cui è capace...


Gentlemens' Duel: un cortometraggio di ottima qualità realizzato al computer, molto divertente! Per questo sono circa 8 minuti, quindi mettetevi comodi, ne vale la pena.

Buon divertimento!
PS: entrambi i video mi sono stati gentilmente segnalati da colleghi di lavoro :-)

lunedì 13 agosto 2007

La Bravo ha compiuto i chilometri!

Magari non sarà la notizia del mese e non interesserà più di tanto i media internazionali, ma a testimonianza della quantità di strada che faccio da quando sono qui in Olanda, ho fatto una simpatica foto al comple-chilometro della mia macchina. Undicimilacentoundici è un numero significativo, ma prende ancora più valore se si pensa che negli ultimi tre mesi ho già fatto tanta strada quanta ne facevo in un anno in Italia, mediamente. E anche lì andavo a lavoro in macchina, si intende.

Ad ogni modo colgo l'occasione per ringraziare i Paesi Bassi per le ultime due settimane di bel tempo primaverile (a tratti quasi estivo) che mi sono state donate. :-]

lunedì 30 luglio 2007

Non riesco ancora ad abituarmi a questo tempo :-)

Già, perché l'Olanda è bella, ci sono i prati con le mucche, ci sono i mulini e l donnine con gli zoccoli che fanno girare il mulino. C'è Amsterdam ed i ponti, ci sono le grandi dighe, ci sono i tram e le biciclette. C'è il formaggio olandese (a chi piace, io preferisco l'Asiago! :-P ), le bottiglie del latte da 2 litri e da litro e mezzo, il vla (budinone pronto nella scatola tetrapak, tipo quella del latte) e i barbecue la domenica pomeriggio.

Si fa presto a dire. Ma piove sempre!! Che cavolo, non vai in bicicletta, non giri per i ponti, i prati sono una palude, le donnine con la cuffietta ed il grembiulone si chiudono dentro casa ed la brace del barbecue si spegne. Gli olandesi non ci fanno caso e si organizzano con grandi tende e giacche per la pioggia, ma gli italiani si deprimono, mannaggia!!
Tipo ieri pomeriggio. Non ha (quasi) piovuto tutto il giorno... troppo! Quasi facevamo il record, ed il cielo aveva così voglia di buttare giù acqua che non ne poteva proprio più.
Viziato, l'hanno abituato troppo bene da queste parti. Beh, si è messo a piovere anche se c'era il sole.
Ho guardato incredulo fuori, ed il cielo si è messo a ridere per lo scherzone simpatico, tanto che è spuntato pure l'arcobaleno. Sotto l'acquazzone certo, mica ha smesso. :-P

venerdì 27 luglio 2007

La bici fa la muffa, e mi cresce la panza!


Ultimamente devo dire che la mia forma fisica non è al centro della mia attenzione, e stare quasi sempre in macchina o seduto in ufficio non si può definire come l'ideale stile di vita.
Nemmeno poi saltare i pranzi e mangiare il triplo (il doppio non basta più) a cena è l'ideale per la linea.
Ieri ho aperto il box dove sta la bici (no, non avevo intenzione di salirci, ero entrato per un altro motivo!) e, sorpresa e incredulità, ecco che attorno alla ruota anteriore e al manubrio è cresciuta addirittura una pianta rampicante! Infilatasi sotto alla porta del box, si è tutta invirgolata tra i raggi della ruota. La pianta che fuori è verde, nella parte che è cresciuta all'interno è rimasta giallo sbiadito, perchè non vede mai il sole (mica troppo intelligente a scegliere quella strada; ok è una pianta, non si può pretendere).

Beh, mi spiaceva rovinare una tale opera della natura... ho lasciato la simpatica rampicante dove stava, e ho chiuso la porta del box. Vediamo dove va a finire?
No, la bici rimane lì, mica voglio prendermi la pioggia no? :-)

Ok, penso che questo weekend andrò a correre, giocherò a tennis, mi farò chilometri in bici, mi iscriverò in palestra, mangerò solo insalata.
Ma guarda, non ci credo più nemmeno io.

mercoledì 18 luglio 2007

Tanti auguri Federico!

Ho appena scoperto che incredibilmente il santo che portò il mio nome (forse sarebbe più corretto dire che io porto il suo...) e di cui oggi si festeggia la memoria (tanti auguri a tutti i Federico) era olandese, di Utrecht.
Beh io sono italiano, ma lavoro proprio vicino ad Utrecht... sarò martirizzato anche io? Preparo la legna per l'autodafè.
Incollo direttamente da Wikipedia:

San Federico († isola di Walcheren, 18 luglio 838) fu vescovo di Utrecht dall'820 circa alla morte: è anche venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Nipote del re dei Frisi Radbodo, fu ordinato prete della diocesi di Utrecht e fu incaricato dell'educazione dei catecumeni: succedette nell'episcopato al vescovo Ricfrido e si occupò del completamento dell'evangelizzazione dei Frisi, della quale incaricò sant'Odulfo (che fu poi il suo biografo); fu anche consigliere dell'imperatore Ludovico il Pio.
Secondo una tradizione, fu assassinato mentre celebrava la messa dai sicari dell'imperatrice Giuditta di Baviera (seconda moglie di Ludovico), di cui aveva pubblicamente condannato i costumi; per altri, fu ucciso dai pagani dell'isola zelandese di Walcheren che si opponevano alla sua missione: è per questo venerato come martire.
Memoria liturgica il 18 luglio.

lunedì 16 luglio 2007

Tanti abitanti, tante macchine, così tante file...

Voglio parlare del lato dolente di un Paese così ben organizzato come l'Olanda: il traffico sulle autostrade.
Ogni giorno sulle strade c'è tantissima gente, ognuno con la sua macchina (moto se ne vedono poche, con quello che piove; non servono a molto nemmeno in città, dove si usa la bici o gli eccellenti mezzi pubblici), ognuno sulla via per il lavoro o di ritorno, o in spostamento per qualche altro motivo. Questa zona ha la densità di popolazione tra le più alte al mondo: ci sono tante città, talmente vicine che quasi si toccano, tanto che tutta la zona del Noord Holland viene spesso chiamata con il nome collettivo di "Randstad", che significa "Grande città".
La breve distanza comporta che molti olandesi trovino perfettamente normale vivere ad Almere e lavorare ad Amsterdam, o vivere ad Haarlem e lavorare a Den Haag, oppure come nel mio caso vivere ad Amsterdam e lavorare ad Hilversum. Il pendolarismo è quasi prassi qui.
Metti un sacco di gente, metti che si sposta tutti i giorni in macchina.
Il risultato è un traffico terribile, che rende tutti gli spostamenti in autostrada eterni, nonostante le vie di comunicazione siano pianificate e costruite al meglio. Tre corsie quasi ovunque, e tutti fermi.

mercoledì 11 luglio 2007

Blob: il gioco per conoscere il centro di Utrecht

Alcuni ragazzi dell'università di Utrecht hanno sviluppato un gioco 3D liberamente scaricabile per mostrare e fare pubblicità ad un progetto di ristrutturazione del centro della città di Utrecht. Il gioco si chiama De Blob (clicca sul link per scaricarlo), ed è veramente assurdo!! Si è al comando di una specie coso gigante a forma di palla, che prende vari colori a seconda di quello che tocca, e colora a sua volta i palazzi che tocca, oltre a lasciare per terra una striscia di colore. Girando per la città, realizzata in tre dimensioni ed inizialmente grigia, la si colora passando per ostacoli, percorsi e salti vari!!
Qualche immagine ed un video del funzionamento del gioco si trova in questo blog.
Sono sicuro che questa cosa farà impazzire di gioia (ed invidia) qualche architetto...

venerdì 6 luglio 2007

Inizio luglio in Olanda, tempo difficile ma morale alto

L'Olanda soffre a causa del meteo
Piove da un mese. Non dico che piove sempre ininterrottamente da un mese. Anzi i veri e propri temporali con fulmini e tuoni non sono nemmeno così frequenti, di solito c'è una pioggerellina sottile, che esci per strada e quasi nemmeno la senti, ma alla fine sei totalmente zuppo.
Il fatto è che da quattro settimane ormai piove tutti i giorni.
Di solito ti alzi la mattina, apri la tenda e vedi che fuori diluvia. Ok, ci sto facendo l'abitudine, non mi deprime più come i primi giorni, ma non è certo il modo migliore di cominciare le giornate. Va avanti a piovere fino a dopo pranzo di solito. Poi viene un pò di sole, indeciso, non meno bello, ma nemmeno così convinto, preferisce giocare a nascondino con le nuvole. Queste corrono un pò e decidono se hanno voglia di far piovere anche alla sera oppure se ne hanno abbastanza, fino alla mattina successiva.
Lato positivo? Qui non fa per nulla caldo, come mi raccontano sia in Italia, anzi la temperatura è quasi sempre ottima, primaverile.

Paintball parte seconda!!
E cosa cavolo vuoi fare quando piove per un mese? Per la gita aziendale (chiamatelo pure team building, spirito di squadra, costruire affetto per l'azienda e tutte queste altre cazzate all'americana!) di quest'anno era previsto un pomeriggio in barca (mini-regata aziendale, che figata), con delle piccole derive a vela, seguito da barbecue. Purtroppo, piove. Quindi hanno cambiato programma: pomeriggio di Paintball (hahaha, questa volta indoor, sto cominciando a pensare che sia lo sport nazionale!) e cena al ristorante sul lago. Mica male.

lunedì 2 luglio 2007

Le caramelle più buone d'Europa!

Non tutto quello che si mangia qui è orrendo: oggi vi presento Red Band, le caramelle (olandesi) più buone d'Europa. Si chiamano Truly Smoothy, non so se si trovino in Italia, dal momento che Red Band (credo) sia olandese e venda solo qui.
Ad ogni modo, non sapete cosa vi perdete: sembrano uscite da un videogioco (un platform gommoso come quelli che andavano di moda qualche anno fa) sia per la forma ed i colori, sia per la consistenza, assolutamente morbidissime... :-)
Sono anche buone, ma il gusto è solo uno dei vantaggi di queste caramelle.
Controindicazioni: quando compri un pacchetto e lo apri, non riesci più a smettere, finché ad un certo punto, inevitabilmente, stai male perché ne hai mangiate troppe...

Simpatica nota: sulla confezione (bollino blu in basso a sinistra) c'è scritto in grande che contengono meno zucchero: infatti hanno "solo" 29 calorie per porzione... ed una porzione (secondo loro) sono tre caramelle. Mai riuscito ad avere in mano il pacchetto e a mangiarne meno di trenta... :-S

giovedì 28 giugno 2007

Ogni giorno sulla strada

La parte peggiore della mia normale giornata lavorativa è probabilmente il viaggio: un'ora per arrivare a lavoro, un'ora per tornare, di cui gran parte in qualche coda in autostrada. Tutto tempo completamente sprecato, e quando hai sonno la mattina, o quando sei stanco tornando alla sera dopo la giornata in ufficio, pesa anche di più (beh, il ritorno pesa molto meno, in effetti...).
Qualche volta incontri qualche macchina strana: una spider anni '60, con la capote abbassata sotto la pioggia battente, il cui conducente olandese sembrava perfettamente a suo agio, con la tempesta d'acqua sulla testa, ed intenzionato a non alzare la copertura. Oppure una limousine bianca lunga 8 metri che ti supera (e ci mette un sacco, lunga com'è) in tangenziale. Oppure qualche camion come quello in foto (leggi la scritta sul retro, non si vede molto bene, ma ho fatto la foto attraverso il vetro e pioveva).

:-)

mercoledì 27 giugno 2007

Se scopri che tuo marito si veste da donna, forse la tua macchina ha problemi


Ho scoperto una rubrica interessante su un giornale, storie di vita vissuta, problemi con il carburatore, tutte cose interessanti di cui in Italia non si parla mai.
Ho scelto un articolo in particolare che mi sembra interessante, cliccate qui a fianco per leggere gli utili consigli di Miriam.

:-D

lunedì 25 giugno 2007

Ho vinto un computer alla lotteria!

Qui in azienda avevano dei pc vecchi di cui si volevano disfare. Hanno quindi fatto una lotteria interna a cui io (perché no?) ho partecipato. Ho vinto uno dei computer.
Sembrava troppo facile, e quando ho ricevuto la mail che mi confermava tra i vincitori, ho lasciato passare qualche giorno, volendo evitare di fare la figura dell'accattone. E poi pensavo che sarebbe stato un pc anni '80, con il motore a carbone.
Invece è un pc di tutto rispetto, quando sono arrivato a casa e ci ho installato un monitor (preso a prestito dal vicino...) sono stato piacevolmente sorpreso!
Il tempo di installare Linux, e il nuovo pc si è messo subito di impegno per svolgere il suo importante compito: ha passato il weekend a scaricare da internet svariati giga di roba. :-)

giovedì 21 giugno 2007

Serata al campo Paintball!

Paintball: fucili ad aria compressa che sparano sfere di vernice, tute mimetiche e campi d'azione in mezzo al bosco con ripari e fortini.Due squadre di giocatori e vari obiettivi da raggiungere: eliminare tutti i giocatori dell'altra squadra, o catturare il fortino nemico portando all'interno una bandiera.
Il pezzo forte della serata: the bunny session, dove un povero disgraziato vestito da coniglio (Daniele nella foto, era il suo addio al celibato) viene attaccato e impallinato da entrambe le squadre contemporaneamente, con grande soddisfazione sadica di tutti (tranne che del malcapitato...).
Ecco la squadra al completo: mimetica, maschera, fucili a sfere di vernice (sparate a 250 km/h, quando colpiscono fanno male davvero!): la serata di paintball è stata un vero divertimento!

domenica 17 giugno 2007

Quando c'è il sole, si sta sempre bene

Ciao a tutti, benvenuti in questo nuovo blog. Un italiano in mezzo agli olandesi.
Come sto? Bene, grazie, sono contento di vivere qui in Olanda, perchè penso che qui ci sia la mia vita, ora. Qui, quando c'è il sole, la primavera è bellissima: in una città piena di verde, piste ciclabili e ponti, non c'è l'afa e non ci sono le zanzare.
Però mi manca tanto l'Italia, la pizza, i lavori per il tram a Padova, le domeniche sul Monte della Madonna e tutti gli amici.
Allora, per esservi un pò più vicino, per sentirci in qualche modo, ho pensato di aprire questo blog dove, se funziona, scriverò qualcosa della mia vita, di quello che mi succede, per farlo sapere a voi e per avere qualche vostro commento ed avervi quasi qui!!
Ciao all'Italia e a tutti quelli che leggeranno (e sopratutto commenteranno) questo blog!