martedì 8 aprile 2008

Transavia mi irrita alquanto

Transavia mi fa quasi sempre incazzare. Voglio dire, sono un loro super-cliente (voglio vedere quanti hanno volato più di me sulle tratte Veneto-Amsterdam), dovrebbero trattarmi con i guanti. Invece sono infami, e mi trattano come l'ultimo contatto; anzi peggio, sembra che cerchino sempre di fregarmi.
Cominciando dal constatare che i biglietti costano mediamente il doppio di quanto costassero un anno fa o poco più (alla faccia del low cost). Il traffico aereo a livello mondiale aumenta, gli aeroporti aprono nuovi terminal, su tutte le tratte aumentano il numero dei voli e di passeggeri: i biglietti costano sempre di più. Il fatto è che non c'è molta scelta per Amsterdam:

  • o prendi Transavia
  • o paghi un volo di linea KLM o Alitalia (lasciamo perdere, io da anni nemmeno guardo più, improponibili per voli privati, non di lavoro)
  • oppure si può prenotare un vero low cost con RyanAir.... a patto di essere disposti a spararsi una giornata in treno da Charleroi o dalla Germania
Ma ok, dici. E' il mercato. Anche il pane costa di più, perchè non gli aerei?

Quello che però proprio non mi va giù è il meccanismo perverso che utilizzano per le promozioni.
Il costo dei biglietti con Transavia (come con molte compagnie aeree) non è costante, ma varia in base a determinati fattori: prima di tutto il numero di posti ancora disponibili per il volo, ma non solo... purtroppo. Se infatti così fosse, basterebbe prenotare i voli con largo anticipo (quando gli aerei sono ancora praticamente vuoti) per assicurarsi il biglietto più economico. Ed invece no! Perchè quando i loro dannati aerei rimangono non troppo pieni, che fanno? Mandano una newsletter con i prezzi scontati sui voli. Ma non si sa mai in anticipo.
E quindi è come giocare alle corse dei cavalli, scommettendo quando sarà il prossimo ribasso.
Quindi stai ad aspettare... la mandano... non la mandano.... ed intanto il prezzo del biglietto sale e sale... poi ti decidi, ok questa volta non la mandano proprio... e tac! il giorno dopo ti arriva la newsletter. Diamine, non ho mai giocato ai cavalli, ma a queste scommesse perdo sempre.
Due volte è successo proprio in maniera palese: acquistato il biglietto la sera, e la mattina dopo, lo stesso volo, costava la metà. Ti rode dentro in un modo pazzesco. Una volta ho persino telefonato al call centre. Niente da fare, la penale di annullamento è il 100%, ti attacchi.

Come se non bastasse, ricevo le mail in olandese, per olandesi.
Ecco l'ultima, l'altro giorno (con fotina del sole annessa), allego traduzione pressapochista:
De lente is nu binnen handbereik: heerlijk genieten op een terrasje in temperaturen die oplopen tot 20 graden! Dus waar wacht u nog op? Boek nu onze extra voordelige tarieven en boek uw vliegticket naar zonnig Zuid-Europa!

La primavera è a portata di mano: goditi fantastici 20 gradi di temperatura! Quindi cosa aspetti ancora? Prenota i nostri voli a tariffe extra vantaggiose e prendi il tuo biglietto verso il soleggiato Sud Europa!

Ma dico, ma questi non si rendono conto che non possono mandarmi roba simile? Questo è terrorismo a danni dei poveri italiani all'estero! Dovrebbero vietare per legge queste forme di tortura psicologica. Scriverò al prossimo Ministro degli Esteri e all'Unione Europea. Qualcuno deve pur fare qualcosa.