martedì 18 marzo 2008

La vera (mia) pasta alla carbonara

Qui in Olanda, si sa, il cibo non è che sia proprio il massimo. Soprattutto per chi viene dall'Italia, e diciamolo, noi italici siamo abituati gran bene. Anche in pausa pranzo mica mi accontentavo del panino: me ne andavo al ristorante, al bar o in mensa e mi sbafavo un bel piatto caldo, quel che sia. Ah, i bei tempi andati.

Ormai mi sono abituato al pranzo all'olandese: 10 minuti e due fette di pane (pane morbido, tipo quello del Mulino, che una volta va anche bene, ma dopo un pò ti manca la rosetta e pensando alla mitica ciabatta vengono le lacrime) con qualche affettato plastico o qualche salsina sopra.
Quindi ci si arrangia come si può per la maggior parte del tempo, e quando si mangia si cerca di mangiare bene e italiano.
Come può mancare la pasta alla carbonara?

Ma ecco che nasce il contraddittorio. Perché la pasta alla carbonara qui me la confondono con la pasta con la frittata e me la propongono come autentica. No, "è alla carbonara" dicono. "Non è possibile, l'uovo è cotto", rispondo ed aggiungo: "bisogna fare attenzione a quando si uniscono le uova alla pasta calda, e per carità, mai spadellata sul fuoco!".

Parole al vento, non mi credono e si gustano la frittata.

Quindi raccolgo le prove a sostegno della mia tesi (solida come una roccia, non ho dubbio alcuno) e pubblico qui ad imperitura memoria.
La ricetta per la carbonara, ingredienti per quattro persone:

  • Guanciale o Pancetta - 150 gr.
  • Pecorino e/o Parmigiano Reggiano/Grana Padano - 100 gr.
  • Spaghetti - 450 gr.
  • Uova - 4 tuorli + 1 intero
  • Sale
  • Olio extravergine di oliva
  • Pepe nero
La preparazione la sappiamo più o meno tutti (in caso seguite il link qui sotto), ma attenzione al punto della questione:
Le uova sbattute non dovrebbero mai essere unite alla pasta sul fuoco, poiché questo causerebbe la cottura delle stesse ottenendo un effetto frittata: le uova devono infatti essere unite subito dopo la scolatura della pasta, cercando di evitare di farle entrare in contatto con le pentole troppo calde. [...] da provare è la variante che prevede l'utilizzo di metà dose di pecorino e metà dose di parmigiano grattugiati.
fonte: Le ricette di giallo zafferano

Buon appetito a tutti!
Che fame che mi è venuta con questo post.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Noo, la carbonara con la frittata, ma è un crimine, un delitto contro la vera buona e sana cucina italiana!
Sono una specialista di carbonara, il piatto preferito della mia famiglia, alla pasta scolata va aggiunta la pancetta ben mescolata e solo allora si versa tale pasta nell'apposita zuppiera ( fredda) dove si era in precedenza sbattuto l'uovo con un po di sale.
Salviamo la carbonara, vai fede parti con la crociata contro i miscredenti olandesi!!

Federico ha detto...

Sto lottando da tempo!!
Ma è difficile farla bene per tante persone (quando c'è tanta pasta non riesci a mescolarla abbastanza velocemente, e ti impazzisce sempre un pò), quindi ci metto tanto perché devo catechizzare piccoli gruppetti.

Unknown ha detto...

Fede, sinceramente 450 gr di spaghetti per 4 persone mi sembrano decisamente eccessivi, voglio dire 112.50 gr a testa?? e di carbonara per giunta, no no non ci siamo, bastanto 70/75 grammi non di piu'.
Ti pare??

Federico ha detto...

No il minimo di pasta qui è 150 gr a testa. Ho scritto 450 per fare media con le donzelle che mangiano meno.
La ricetta originale diceva 350 in effetti, ma ho dovuto allungare le dosi.
No, decisamente quello è il quantitativo minimo che posso cucinare per quattro con gli ospiti che ho solitamente...