Sono padre, ed è meraviglioso
Avere un figlio é qualcosa di diverso. Difficile da spiegare. Tutti mi chiedono "come va?", si congratulano e vogliono sapere.
Io vorrei certo condividere con tutti quelli a cui voglio bene, amici e conoscenti, questo periodo e la sua gioia. Ma mi trovo invece a raccontare delle notti che passo sveglio, di quando Elisabetta piange, di come è stato (cruento) il parto; quasi volessi solo lamentarmi.
Non che quello che racconto non sia vero: questo periodo è stato ed è tuttora molto impegnativo (non solo a causa di Elisabetta): a volte è difficile e quasi esasperante alzarsi per la decima volta, alle 5 di mattina, per consolarla e riaddormentarla dopo che si è svegliata piangendo per il mal di pancia o chissà che altro. Ma il punto non è certo questo!!
Quello che vorrei raccontare veramente e trasmettere è quanto meraviglioso, incredibile, sorprendente, totalizzante sia la nascita di un figlio tuo. Qui lo scrivo e lo confermo, ma non lo so spiegare e trovo difficile raccontarlo.
Perché la parte migliore è proprio quella che non capisci, di quando tieni in braccio tua figlia e lei ti fa delle facce buffe (di recente ha cominciato a farci sorrisi), di quando si agita vedendo la sua giostrina rotante con gli animaletti, di quando torno a casa e trovo la mia famiglia.
Ecco, è qualcosa di speciale, che ti fa sentire felice, importante ed amato.
PS: lo so, sono mesi che non scrivo nel blog, ma non ci sono proprio riuscito; già è stato difficile rimanere al passo con il lavoro, e qualsiasi attività non vitale e necessaria è stata posticipata a data da destinarsi. Eccomi qui di nuovo, spero di recuperare parte del mio tempo nel futuro, anche se so già che parecchio è ormai destinato alla famiglia. Non si torna più indietro! ;-)
Ma il mio specchietto (sempre quello destro) è evidentemente
Nonostante la disfatta sia stata proprio dovuta agli Oranje. Nonostante gli Arancioni non battessero gli Azzurri da 30 anni (e hanno deciso di farlo con me qui). Nonostante io lavori con 50 colleghi olandesi, e questa mattina (e ancora adesso) non si risparmiano certo quando a festeggiamenti. Nonostante questo, potrebbe anche andare peggio.
When Cappuccett Red came to the fint nonn's house, suoned and entered. But when the little and stupid girl saw the nonn (non was the nonn, but the lup, ricord?) dissed:
Quello che però proprio non mi va giù è il 

Ieri notte, io e mia moglie eravamo seduti a tavola parlando delle cose della vita. 
Ebbene si, eccomi qui al grande passo.